Giunti sull’ospite, questi insetti depongono le uova (dette anche “lendini”), minuscole formazioni color madreperla molto simili alla forfora, ma estremamente difficili da rimuovere. Le uova impiegano circa una settimana per schiudersi, originando una nuova popolazione di pidocchi che diventeranno adulti in una quindicina di giorni.
Va sottolineato che i pidocchi dell’uomo non possono essere trasmessi agli animali domestici, né viceversa, poiché ogni specie è colpita da una diversa tipologia di pidocchio.
Pidocchi: sintomi
Il sintomo caratteristico della pediculosi è il prurito, dovuto ad una reazione irritativo-allergica agli enzimi della saliva del pidocchio. Le lesioni superficiali prodotte dallo sfregamento possono infettarsi, dando luogo a sovra infezioni di origine batterica, come l'impetigine, oppure provocare delle infiammazioni delle ghiandole linfatiche dietro le orecchie e nella parte posteriore del collo (linfoadenopatie regionali).
A volte l’infestazione può essere priva di sintomi particolari, il che rende difficile la sua identificazione.
Pidocchi: come eliminarli
Se si sospetta che un bambino o un altro membro della famiglia sia infestato dai pidocchi, occorre seguire questi passaggi:
- Ispezionare attentamente la nuca, alla ricerca di lendini.
- Verificare che altri membri del nucleo famigliare non siano già stati contagiati e, in tal caso, iniziare il trattamento nello stesso momento per tutti i soggetti interessati.
- Applicare sul cuoio capelluto prodotti naturali dall’azione antimicrobica e sfavorevole all’insediamento dei pidocchi, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
- Disinfettare indumenti, lenzuola e asciugamani, lavandoli a 60° in lavatrice o lasciandoli all’aria aperta per almeno 48h (i pidocchi del capo non sopravvivono a lungo lontano dal cuoio capelluto).
- Conservare i giocattoli al chiuso o all’aria aperta per 15 giorni prima di tornare ad utilizzarli.
- Disinfettare pettini, spazzole e fermagli immergendoli in acqua molto calda per 10-20 minuti.
- Utilizzare un pettine a denti fitti per rimuovere le uova (da disinfettare dopo ogni uso).
Consigli per la prevenzione
È buona norma controllare periodicamente la nuca dei bambini, non scambiare oggetti personali con amici o parenti e utilizzare prodotti specifici (shampoo, lozione) per creare un ambiente sfavorevole all’infestazione da pidocchi.