In questo articolo vedremo cos’è la stipsi, le differenze fra stipsi cronica e occasionale, lo stile di vita e i rimedi naturali per prevenirla.
Stipsi: cos’è e come trattarla naturalmente
Cos’è la stipsi?
È definita stipsi la frequenza di evacuazione inferiore a tre volte alla settimana, dovuta ad un rallentamento del transito intestinale.
È un fenomeno molto diffuso che riguarda tra il 12 e il 17% della popolazione mondiale1.
Quali sono i sintomi della stipsi?
I sintomi della stipsi sono diversi e quasi tutti localizzati:
- Fastidio e gonfiore addominale
- Feci dure
- Sforzo evacuativo dovuto al rallentamento del transito
- Dolore addominale
- Sensazione incompleta di evacuazione
Esistono stipsi primarie e secondarie.
Le stipsi secondarie riguardano un rallentamento del transito intestinale provocato da patologie concomitanti o dall’assunzione di alcune categorie di farmaci.
Si parla invece si stipsi primarie quando sono legate allo stile di vita e si dividono tra stipsi cronica e occasionale, vediamo allora le differenze.
Sapevi che la sedentarietà può provocare la stipsi?
Stipsi cronica
È una forma di stipsi che inizia gradualmente e si protrae nel tempo, richiede un particolare approccio allo stile di vita e ad una corretta integrazione.
La stipsi cronica può essere provocata dai seguenti fattori:
- Scarsa assunzione di acqua
- Carenza di fibre solubili
- Sedentarietà
- Inibizione dello stimolo defecatorio
Stipsi occasionale
Spesso è causata da cambi di stile di vita, come ad esempio viaggi, e si risolve al massimo in 1-2 settimane, talvolta anche senza un trattamento specifico.
Altri tipi di stipsi primaria
Alcune situazioni possono provocare forme di stipsi primaria, come ad esempio:
- Stipsi in gravidanza: il notevole volume occupato dal feto, nell’ultimo trimestre di gravidanza, costituisce un ostacolo meccanico alla normale defecazione
- Stipsi pediatrica (in bambini molto piccoli)
- Stipsi nell’anziano: causata dalla scarsa alimentazione, scarso moto e ridotta assunzione di acqua
Come prevenire la stipsi? Consigli utili
Ci sono diversi accorgimenti da seguire per prevenire e migliorare i casi di stipsi primaria come ad esempio:
- Migliorare la dieta aumentando l’apporto di fibre solubili
- Aumentare l’assunzione di liquidi
- Fare più esercizio fisico
- Creare un rituale defecatorio
- Assumere probiotici
Aumentare l’assunzione di fibre alimentari
Vi sono due tipi di fibre che possono essere assunte: fibre solubili e fibre insolubili.
Le fibre solubili assunte con acqua aumentano il volume fecale la frequenza delle defecazioni, mentre le fibre insolubili accelerano il transito intestinale.
Bisogna fare attenzione però, perché se assunte in eccesso, le fibre possono peggiorare il gonfiore e la flatulenza. È quindi importante individuare con uno specialista la giusta quantità di fibre da assumere.
Aumentare l’assunzione di liquidi
La scarsa assunzione di acqua provoca la riduzione del volume fecale e della frequenza di defecazioni. È quindi importante mantenere un sufficiente apporto di liquidi.
Aumenta dell’attività fisica
È dimostrato che l’inattività provoca un rallentamento dei tempi di transito intestinale, per cui è consigliabile effettuare una moderata attività fisica, specie negli anziani.
Modifica delle abitudini defecatorie
La volontaria soppressione dello stimolo può, anche nei soggetti sani, portare a un rallentamento del transito intestinale con una riduzione della frequenza di defecazioni.
Probiotici
I probiotici possono essere di grande aiuto nei soggetti che soffrono di stipsi, come è stato dimostrato da diversi studi clinici.
Uno studio in doppio cieco, randomizzato e controllato, condotto in soggetti con costipazione cronica, ha dimostrato che il consumo di probiotici (LcS) per 4 settimane ha determinato un miglioramento significativo della stitichezza e della consistenza delle feci, con effetti benefici sui sintomi gastrointestinali.2
I probiotici da scegliere: la natura dalla nostra parte
Ecco il probiotico che consigliamo in caso di stipsi:
Bifidobacterium lactis (HN019TM)
Il Bifidobacterium lactis HN019TM fa parte della grande famiglia dei Bifidobatteri, batteri Gram+, anaerobi e colonizzatori del nostro intestino. Questo particolare ceppo ha dimostrato la sua efficacia nel favorire funzioni indispensabili per la salute, come la stimolazione della risposta immunitaria e il ripristino del fisiologico funzionamento intestinale.
Diversi sono i meccanismi d’azione ipotizzati per spiegare l’azione benefica del ceppo sulla regolarità intestinale, tra cui l’attività metabolica sui carboidrati non digeribili presenti nell’intestino e la stimolazione della colecistochinina e della deconiugazione dei sali biliari con conseguente aumento della motilità intestinale e dell’escrezione.3
1 Suares et al, Am J Gastoenterol, 2011
2 Koebnick C, Wagner I, Leitzmann P, et al. Probiotic beverage containing Lactobacillus casei Shirota improves gastrointestinal symptoms in patients with cronic constipation. Can J Gastroenterol 2003;17:655-9
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